un estate diversa

aria calda sul viso

fra i capelli spettinati

 filtrava dai finestrini

di una piccola macchina 

in corsa per  raggiungere la felicità

sguardi fissi sulla strada 

per paura di perdersi

l'uno nell'altra

la menti  vagavano 

i cuori singhiozzavano

fra ansia e paura

era un estate diversa 

in quella notte  le mani 

finalmente si sfioravano

dopo essersi cercate 

strada buia e stretta 

l'odore del mare

avvolto nel  profumo di lei

persi nell'emozione

di  un estate diversa

 di quelle che non si dimenticano

 di un amore bruciato in due mesi

che si scolpisce nei pensieri a vita

con i cuori marchiati a fuoco

 la prima notte

 passata fra candele 

corpi sudati

la luce soffusa 

la musica di sottofondo

 sospesi nel tempo 

di quel momento

ricordo fisso 

 di un estate diversa

 e poi le giornate

 piene di sole

 il sapore del sale 

 fra le labbra e la sabbia

 risvegliarsi la mattina abbracciati

 al fresco dell'alba

 e poi ricominciare

 fino a consumare

 quell'estate cosi diversa

 che se non fosse finita

 e vissuta tutta d'un fiato 

 sarebbe stata perfetta

 nell'imperfezione della vita

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