venerdì 2 ottobre 2015

Inquietudini
Sì sveglió. Capelli arruffati, il viso ancora contratto dal sonno. Si guardò allo specchio. Una leggera barba era spuntata magicamente nella notte.Non aveva voglia di farla in fondo non stava male neanche così. Si lavó, si vestì, si diresse come al solito al lavoro con un senso di inquietudine dentro se.
Ore 7.00 la sveglia suonò interrompendo un sonno senza sogni. Addosso la stanchezza della giornata prima. Si alzò un veloce caffè come d'abitudine. Una rapida spazzolata ai capelli indomabili, giusto per sentirsi in ordine e sentire di avere il controllo della giornata. I vestiti erano già pronti si preparò velocemente e si diresse a lavoro con un senso di inquietudine dentro se.
La giornata scorreva secondo dopo secondo nella sua consueta normalità. Un giornata come le altre scandita dalla banalità di gesti e impegni quotidiani. Un caffè al bar con i colleghi, riunioni, ore passate davanti uno schermo.
Il senso di inquietudine di una giornata vuota dentro
entrambi.
Lui sentiva che gli mancava il respiro strozzato dall quella quotidianità e dalla mancanza di un emozione.
Un messaggio.
-Ciao, tongue emoticon
-Ciao tesoro.. Come va lì?
-Giornata standard unsure emoticon
-Esci alla solita ora?
-Sì, ci vediamo stasera?
-forse... Scherzava dentro di sé aveva già deciso di sì
-ok passo a prenderti alla solita ora. Sapeva che non avrebbe detto di no.
-siiii tanto vedo che hai deciso già tongue emoticon
-a dopo.. Riunione pallosa... frown emoticon
-:-*
La giornata lavorativa scivolò e venne la sera
Lui si preparò, lei pure..
Volò da lei, l'inquietudine lo accompagnava.
Citofonó. Lei: scendo.
-No apri. disse lui.
Così lei fece. Entrò,
lei non capiva:che è successo?
Nulla. Ho voglia di emozioni.
Fecero l'amore. Tutto quel vuoto che causava la loro inquietudine sparì. Un. Fiume di emozioni, sensazioni, gioia e passione riempì quella giornata che sennò sarebbe rimasta come sempre una giornata normale, vuota, comunque persa.

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